mercoledì 12 agosto 2009

Innse a lieto fine

Si è conclusa, bene (per ora), a Milano la vicenda della Innse, la fabbrica che doveva essere smantellata e che invece è stata salvata dagli operai. Per giorni quattro Cipputi e un sindacalista si sono asserragliati su un carro ponte per non fare portare via i macchinari. Trattative, schieramenti di polizia, vertici in prefettura. Alla fine si è trovato un compratore dell'impianto. Ma è possibile che in questo Paese di furbetti non si riesca mai a trovare soluzioni ragionevoli senza che la gente debba incazzarsi? Intanto altre fabbriche, decine in Lombardia, sono a rischio. Ma la crisi è un'invenzione di giornali e pessimisti.

P.S. Agli ottimisti un consiglio: pensate pure positivo, ma tenete una mano ben salda sul portafogli e l'altra sul deretano.

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