giovedì 21 aprile 2011

Piste ciclabili, meglio le auto

Oggi a Milano ennesima inaugurazione elettorale. Il 15 maggio, infatti si vota. L'assessore Simini ha celebrato la fine (o quasi) del cantiere di risistemazione di corso Buenos Aires, la più lunga strada commerciale d'Europa. Tanti soldini spesi. Ma l'amministrazione così tanto impegnata contro smog e traffico si è dimenticata le piste ciclabili. In questa larghissima arteria non ce n'è ombra. Nonostante le tante richieste e le firme raccolte a Palazzo Marino hanno fatto finta di niente. Così, all'inaugurazione erano in tanti i ciclisti che protestavano, scampanellando e facendo domande scomode all'assessore.

Era atteso anche il sindaco, Lady Letizia Moratti. Ma quando ha visto i contestatori si è ben guardata dal presentarsi all'appuntamento. Coraggiosa come non mai se l'è svignata. In auto s'intende.

Un commerciante, a un certo punto, si è scagliato contro i ciclisti. Urlando: "Sono un commerciante di corso Buenos Aires, a me della pista ciclabile non me ne frega un cazzo". Gentili e chiare parole. Che spiegano perché cotanta pista non sì è fatta. E lo stesso Simini ha spiegato che bisognava garantire anche i parcheggi per le auto.

Ma scusi signor assessore, perché volete fare i parcheggi in centro (che portano traffico) e invece togliete i posti auto nelle zone limitrofe al centro (zone piazza Carbonari o Tertulliano/Umbria, ad esempio)? Qualcosa non torna.

Nessun commento:

Posta un commento