martedì 29 settembre 2009

La sinistra bene di Milano sceglie Marino

In Lombardia, mentre Formigoni già prepara la campagna elettorale per le regionali di marzo, il Pd continua a pensare alle primarie per la segreteria nazionale. Settimane di battaglie e fatiche tutte interne al partito. Intanto in questa regione l'opposizione (sulle cose concrete) sparisce. Dell'antico Pci, partito popolare, non è rimasto nulla in questa sinistra. Tant'è che nei congressi delle sezioni del centro di Milano va forte Marino, ovvero l'area borghese radical-chic. Quelli che pensano anche di notte alle famiglie di fatto, alle pillole abortive, ai matrimoni gay, all'eutanasia. Perché sono ricchi e non hanno problemi seri. Chi invece lavora con uno stipendio medio milanese di notte pensa ad arrivare a fine mese. Poi gli operai di Sesto San Giovanni votano Lega o Pdl. Ci credo.

Nessun commento:

Posta un commento